Sindaco, assessori e funzionari, non il
direttore generale che attuando politicamente le direttive della giunta è
esente da responsabilità contabile, sono stati rinviati tutti a giudizio per
danno erariale dalla Corte dei Conti.
Essi hanno assunto dei precari in Comune,
nonostante il blocco delle assunzioni sforando del patto di stabilità secondo
il magistrato contabile.
In
particolare hanno applicato la riserva totale dei posti a soggetti già assunti
dal Comune a tempo determinato ,in palese contrasto con la legge secondo un
esposto anonimo evidentemente presentato da un concorrente che si è visto
escludere dalla riserva stessa.
Le ragioni
sociali sono evidenti!
Ma tutti
gli altri giovani che vorrebbero essere assunti negli enti pubblici e che non
trovano un concorso neanche a pagarlo?
O che
avendolo vinto aspettano perché altri occupano illegittimamente i loro posti?
Quale è la
ricetta di questi amministratori?
A me
sembra evidente che se l’assunzioni pubblica è una ricetta contro la
disoccupazione dovrebbe essere attuata per tutti quelli che ne fanno domanda, conseguentemente per trovare capienza nelle
disponibilità di bilancio si devono abbassare le retribuzioni.
Se, invece, il pubblico impiegato è a servizio della collettività e deve essere valutato
per il lavoro che fa è evidente che non ci devono essere riserve o che esse devono essere contenute.
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