Racconti da New
York. Il giardino a nove metri da
terra
E’ possibile realizzare un giardino a nove
metri da terra.
La domanda sembra essere posta da un
visionario ma a NY la risposta è del tutto diversa.
Sì è possibile.
Basta avere una linea ferroviaria
sopraelevata da riconvertire che il giro è fatto.
Piantare degli arbusti e ricostruire un
paesaggio urbano fato di fiori e di essenze profumate là dove prima passavano
delle carrozze ferroviarie.
Manca solo qualche statua per comporre un
paesaggio suggestivo dove gli abitanti e i turisti trovano un attimo di quiete
come nei tanti parchi che caratterizzano i quartiere di NY.
E’ un modo per potere vincere la puzza del
traffico e conquistare una modesta rivincita sul rumore del traffico
congestionato.
Come se questa oasi di quiete voglia vincere
una battaglia già persa.
Come quella della rare carrozzelle trainate
da qualche cavallo che si destreggia fra le macchine o dei taxi a pedali che si
arrischiano nel traffico convulso.
Sono i contrasti che la città tende a
ricomporre in un disegno armonico che vuol ricomprendere tutto e il contrario
di tutto.
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