Racconti
da New York. Il viaggio.
Mario
Rossi è un o scrittore in cerca di ispirazione.
Scrivere
per lui è come respirare e come riempirsi d’aria i polmoni se non lo facesse,
morirebbe.
E’
un’esigenza di comunicare con un ipotetico lettore che lo deve ascoltare
comprendere e possibilmente non contrariare.
Si
sa che lo scrittore è un po’ protagonista ha bisogno di sapere che c’è qualcuno
che condivide le sue esperienze e, perché no, le sue angosce, le sue paure e le
sue felicità.
Se
non c’è l’editore ci si può accontentare di altri sistemi di comunicazione.
Ora
sì certamente lo puoi fare collegandoti al sito con due clic sei nel tuo blog e
da lì puoi dare sfogo a tutte le tue aspirazioni senza contattare un editore
che tranquillamente ti chiede: Quanti lettori ha disposti ad acquistare il suo
libro.
Ha
qualcuno che può comprare diciamo un diecimila copie?
Sa
i costi, la distribuzione, le tasse per meno non conviene.
Così
per evitare di perdere tempo con chi pubblica solo chi è potentemente presente
sui media così da evitare spese di pubblicità ed essere sicuro del ritorno
economico si può esperimentare nuove forme di comunicazione.
E'
possibile trasmettere le prime bozze di un racconto a degli ipotetici lettori
senza rileggerlo senza correggerlo, facendo anche un racconto scorretto,
sorretti solo dalla voglia di raccontare o meglio di avere un modo di trascorre
il tempo libero?
E
cosa è meglio che fissare sul sito le esperienze e le sensazioni di un ultimo
viaggio a New York?
Mario
Rossi non è un viaggiatore fa parte della numerosa schiera dei maschi che amano
fare sempre le stesse cose.
La
partita a tennis con gli amici, la gita in vela, la sciatina d’inverno a dire
quattro scempiate per ridere e dimenticare un po’ tutte le grane che bisogna
affrontare tutti i gironi.
Perché
fare un viaggio a NY.
Una
città complicata dove per muoversi bisogna prendere la metropolitana con tutto
un incrocio di linee e di coincidenza .
Quando
gli capita di andare in una nuova città al nostro intrepido viaggiatore capita di
avere capito come orientarsi solo il giorno della partenza e solo perché non
deve prendere una linea diversa del metro.
Ma
Mario Risi deve fare conto con al moglie l’intraprendente Giovanna Bianchi che
ama viaggiare, fare nuove esperienze visitando città e paesi diversi, magari
anche trovandosi a parlare lingue diverse.
Lei parla inglese ha fiducia nella vita e pensa che le grane si spostino e le
facciano strada quando arriva.
Dopo
avere resistito per anni alla richiesta pressante di fare un bel viaggio in
posti nuovi magari facendo un ungo tragitto in aereo per mettere più strada
possibile fra la realtà di tutti giorni
e la nuova scoperta Mario deve cedere.
Con
l’aiuto della figlia più esperta nel trovare su Booking l’albergo ed il volo
più adatti in men che non si dica il nostro eroe si trova a volare sul famoso az
604 rotta NY.
Neppure
la sua paura più volta manifestata la volo è riuscita stavolta ad esorcizzare
il viaggio.
Lui
si è rassegnato è sulla sessantina e anche se vola giù alla fine non è che gli
rimangono tanti anni ancora da vivere.
La
parte del percorso più bello è stata fatta.
Come
si nota Mario è un pessimista cosmico. Ha fondamentale paura di molte cose,
anche se affronta la vita ed i suoi problemi con un certo umorismo che tende a
smitizzare le grane per cercare di conviverci il più allegramente possibile.
Se
ti metti seduto tranquillamente sulla tua poltrona classe turistica riesci
anche a stare comodo allungando le gambe e puoi esorcizzare i timori ancestrali
cliccando in continuazione sullo schermo del tuo computer per vederti i film
più divertenti e farti quattro risate mentre il pilota ti porta a spasso tra le
nuvole.
Nessun commento:
Posta un commento