Altre storie. Flaminio.
Esistono ancora i
cavalieri solitari quelli che si battono in nome della giustizia e degli
ideali.
Oggi i nemici non
sfidano più a duello gli avversari, almeno lì hai il 50% delle probabilità di
cavartela.
No senza rischiare nulla
ti querelano per diffamazione.
La vendetta è molto più
conveniente perché con una condanna puoi rovinare economicamente il tuo
avversario e farti un gruzzolo.
Imperterrito Flaminio
prosegue sul suo blog a menare fendenti a destra a manca attribuendosi un
diritto di opinione difficilmente contestabile.
La verità ha però oggi
un avversario in più: il diritto del cialtrone alla privacy.
Il contribuente che paga
le tasse finisce sul giornale, il truffatore
il condannato ha invece il diritto alla privacy così sfugge alla
notorietà e può continuare a combinarne
di tutti i colori.
Si sa, così va il mondo.
Cento anni fa se uno
aveva dei debiti finiva in prigione ora invece ha il diritto alla privacy.
Nella sua città Flaminio
è diventato paladino di una informazione che vuole essere libero commento a
fatti pubblici.
Questi essendo pubblici
dovrebbero esser portati ad un libero confronto.
Oggi le notizie sulla
cosa pubblica sembra debbano essere riservate date con parsimonia e con
giudizio per non offendere nessuno.
Così il blog di Flaminio
viene letto da un sempre maggior numero di persone mentre la carta stampata
perde consistenti quote di mercato.
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