Medico Prescrizioni.
Principio attivo. Prodotti di erboristeria.
Un medico può prescrivere prodotti di erboristeria senza
specificare il principio attivo?
Per esempio può prescrive un prodotto di erboristeria di nota casa
farmaceutica senza indicare il farmaco generico che contiene il
principio attivo.
Ovvero deve specificare che gli integratori, peraltro molto
cari , non hanno riscontro scientifico in ordine alle proprie proprietà curative.
Il problema è molto complesso.
La pubblicità esagerata delle case farmaceutiche sui farmaci
da loro prodotti tendente a creare un esercito di potenziali ammalati bisognosi
di cure induce ad alcune considerazioni.
Sotto il profilo penale può essere rilevante il
comportamento del medico che potrebbe avvantaggiarsi dalle prescrizioni
dei benefit offerti dalla casa farmaceutica:
l’indagine compete ai NAS.
Sotto il profilo amministrativo c’è il rimedio del tribunale
dl malato . Purtroppo però se il paziente deve ritornare da quel medico in
quella struttura ospedaliera l’approccio non è dei migliori.
Sotto il profilo pratico la cosa più semplice è quella di
recarsi dal proprio medico di famiglia per farsi dare un farmaco generico il
cui principio attivo sostituisca il prodotto di erboristeria.
Il miglior medico è il malato che oltre la malattia deve
gestire chi vuole approfittarne per cure non necessarie.
Non si capisce perché gli ospedali per ogni singolo reparto
non diano informazioni di base per orientare chi si deve curare.
Forse c’è voglia di dare scarse informazioni?
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