Globalizzazione
Ci hanno assicurato che la globalizzazione avrebbe portato una
maggiore espansione economica e una maggiore ricchezza.
C’è da chiedersi per chi?
Il costo del lavoro è diminuito, ma sono diminuite anche le
aziende e le professioni registrano una crisi drammatica nella ricerca
dell’occupazione per mancanza di committenza.
L’arrivo di migranti più o meno regolari a contribuito a favorire
il lavoro nero con un diminuzione drammatica degli stipendi oltre che della
carenza dei posti di lavoro per gli italiani costretti ad emigrare in paesi più
ricchi.
La disoccupazione sta mandando in tilt il sistema sociale.
Chi ci guadagna?
Chi se ne va nei pesi a più basso costo del lavoro ottiene di
massimizzare i guadagni riducendo i costi (riuscendo, finché dura, a vendere
prodotti a basso costo in Italia)
usufruendo di sistemi fiscali meno esosi.
L’assurdo è che ci fanno credere che le imprese che si
internazionalizzano sono un toccasana per l’economia italiana pagando le tasse
all’estero e portando il lavoro in altri paesi.
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