Controcorrente
Ho lottato contro le
rapide dei pregiudizi,
ho remato contro le
secche del servilismo,
ho tenuto la schiena
curva sul remo per far fronte all’imbecillità,
ho faticato per
andare contro corrente,
sono stato sempre nel
mezzo del fragore delle acque
incurante della
fatica.
Ora ho visto un’ansa
in mezzo al fiume
dove l’acqua è
quieta e calma.
Troverò quiete e
ristoro agli affanni
facendomi cullare
dalle acque stagnati?
Andrò finalmente nel
senso dell’acqua
Godendo di un felice
percorso in discesa?
Tu, invece, mi inviti
a continuare a lottare,
mi richiami a
risalire la corrente ,
scontrandomi con
tutti quelli che la seguono,
quelli che mi ostacolano
la risalita?
Mi sono accorto di
essere solo,
che il mio invito viene deriso.
Devo continuare a contrarre
i muscoli per nulla?
No resterò qui nell’ansa,
aspettando che il
sole rinasca
e scaldi nuovi cuori.
Nessun commento:
Posta un commento