BUONGIORNO AVV.TO
CENTOFANTI.
MI CHIAMO STEFANO
CICCOLA E LE SCRIVO DA MORROVALLE (MC).DAL 2012,SON DIVENUTO PROPRIETARIO, PER
SUCCESSIONE ED
INSIEME AD ALTRI PARENTI, DI UN VECCHIO MEDIOEVALE MULINO AD ACQUA
,DATATO 1100 CIR-
CA E ,COME STORIA
RACCONTA,GESTITO DA MONACI CISTERCENSI DI CHIARAVALLE DI FIASTRA. NEL 19°
SECOLO,SUBI'
UNA RADICALE MODIFICA
E FURONO AMPLIATE ,CON ATTACCHI, LE ALI LATERALI,TANTO DA OTTENERNE DELLE
GRANDI
SUPERFICI ABITATIVE
.LA CONDUZIONE DELLA MOLITURA DEI CEREALI ERA GESTITA DA DUE MIEI ZII,FRATELLI
DI MIA
MADRE,CHE SONO
SCOMPARSI NEL 2011 E NEL 2012. IL "MULINO FRANCESCHETTI" HA LAVORATO
SINO AL 2006,QUAN-
DO GLI ZII
(PROPRIETARI) DECISERO ,DISGRAZIATAMENTE DI VENDERE,A NOSTRA
INSAPUTA,SOLO IL CANALE DI RIFORNIMENTO ACQUE
DALLA CAPTAZIONE SINO
ALLO SBOCCO NEL FIUME CHIENTI,RIMANENDO PROPRIETARI DEL SOLO MANUFATTO E DELLE
TERRE CIRCOSTANTI.IL
NUOVO PROPRIETARIO ,DITTA LAGI ENERGIA 2006 SRL DI LAZZARINI ANTONIO,C.DA
SARROCCIANO DI
CORRIDONIA (MC),NEL 2006 CIRCA , DEVIO' ,IN TOTO,LA PORTATA DEL
CANALE,CON CONDOTTE FORZATE,PER
COSTRUIRE UNA CENTRALE
IDROELETTRICA , TUTTORA IN FUNZIONE !!!!!! IL MULINO COSI' PERSE IL SUO VALORE
STO-
RICO-ARTISTICO ED
ANCHE ECONOMICO E PENSIAMO CHE QUESTE GRAVI MODIFICHE SIANO STATE EFFETTUATE
SEN-
ZA CONTROLLI E
PERMESSI REGIONALI E/O MINISTERIALI.IL MONUMENTO E' SITO IN CONTRADA SAN
CLAUDIO DI CORRI-
DONIA E E'
VICINO ALLA FAMOSA ABBAZIA DI SAN CLAUDIO AL CHIENTI DI CAROLINGIA MEMORIA E
ZONA AMPLIAMENTE
ARCHEOLOGICA,PER
RITROVAMENTO DI REPERTI ROMANI DELL'ANTICO INSEDIAMENTI DI
"PAUSOLAE"(I SEC.D.C.)NON CREDO CHE SINORA SIA STATO RICHIESTO
IL CERTIFICATO DI VINCOLO DA PARTE DEL
SEGRETARIATO ALLA
SOPRAINTENDENZA DI ANCONA.
SCUSANDOMI PER IL
DISTURBO ARRECATO, RINGRAZIO QUESTO STUDIO LEGALE PER L'ATTENZIONE
RIPOSTA.
ATTENDO VOSTRI
GENTILI RAGGUAGLI . STEFANO CICCOLA MORROVALLE (MC)
Risposta
E’ innanzitutto necessario verificare la sussistenza dei
permessi richiesti segnalando la situazione agli uffici della Soprintendenza ,
agli uffici comunali per verificare la sussistenza dei permessi di costruzione e
soprattutto verificare se i lavori siano stai autorizzati dall’autorità di
bacino competente.
La normativa affida
all’Autorità di bacino un compito centrale nella pianificazione e la tutela sia
qualitativa che quantitativa delle risorse idriche.
L’Autorità di Bacino dispone di poteri normativi, attraverso
l’adozione di misure di salvaguardia e l’emanazione di norme sulla gestione e la tutela delle risorse idriche
A tal fine con atto di accesso ex L.241/1990 è opportuno
richiedere agli organi interessati di rendere disponibile in visione la
documentazione da cui si accerti il rilascio delle autorizzazioni necessarie
per rilevare le eventuali illegittimità degli atti relativi.
LA RINGRAZIO ,SIG. AVVOCATO. RISPOSTA ESAUSTIVA CHE MI DA LA CARICA AD ANDARE PER ARCHIVI ! LE FARO' SAPERE ! CON OSSEQUI STEFANO CICCOLA
LA RINGRAZIO ,SIG. AVVOCATO. RISPOSTA ESAUSTIVA CHE MI DA LA CARICA AD ANDARE PER ARCHIVI ! LE FARO' SAPERE ! CON OSSEQUI STEFANO CICCOLA
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