Prodotti finanziari delle Poste
Lucidamente Alessandra Puato Corriere 16 settembre 2016
L’obiettivo è mantenere alta la redditività (+32% l’utile operativo nel semestre a 843 milioni su 17,6 di ricavi) in un momento di tassi sottozero. Poste investe la raccolta soprattutto nei titoli di Stato, che non rendono: vanno inventati nuovi prodotti senza alzare troppo i rischi per i clienti. Magari anche con la Cdp (che già le versa 1,6 miliardi l’anno perché distribuisca libretti e buoni postali); o d‘investimento nelle infrastrutture. C’è poi da continuare a tessere su alleanze o acquisizioni, a partire dalla Sia che gestisce reti di pagamento in tutta Europa.
Complimenti anche se la Gabbanelli è in disaccordo!
AL
Risposta
Io a dire la verità mi fido di più della Gabbanelli
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