sabato 3 dicembre 2016

Controlli inesistenti nella Sanità? Quesito

Egregio Avvocato

due infermieri hanno segnalato casi anomali in un reparto di pronto soccorso. L'amministrazione nomina un audit interno nel quale fa parte il primario del Pronto Soccorso.

Il primario non ascolta coloro che hanno fatto le denunce.

Succedono casi di omicidio rilevati dalla magistratura il cui accertamento giudiziario è in corso

L'assessore regionale competente, bontà sua ci viene a dire che l'Audi è stato fatto male e che indagherà.
Lei cosa ne pensa.

Distinti saluti

OP





risposta

io penso che gli audit non devono essere fatti da personale interno.
Quando un audit è fatto da personale interno vuol dire che si vuole coprire qualcuno.

Secondo se un primario fa un audit di questo tipo (omettendo di fare gli opportuni accertamenti, sentendo almeno chi ha denunciato, garantendogli fra l’altro l’anonimato) secondo me deve essere quanto meno soggetto a procedimento disciplinare da parte dell'ospedale.

A che è servita poi la la Regione come ente di controllo?

I provvedimenti devono essere immediati .

La corretta gestione amministrativa non ha funzionato.

C’è l’abitudine di far fare gli audit al personale interno che non ha nessun interesse, evidentemente almeno in questo caso, ad accertare il vero stato dei fatti.

Il rimando alla magistratura significa che abbiamo una classe burocratica amministrativa inadeguata e parallelamente una autorità politica di controllo inesistente.
Sembra che toccare equilibri preesistenti sia un tabù.

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