Fino
al 1994 era stato segretario generale della Camera dei deputati,
collaborando con le presidenze di Nilde Jotti, Giorgio
Napolitano e Oscar Luigi Scalfaro. Lasciato Montecitorio
approda a palazzo Spada ma non riesce neanche ad indossare la toga che viene
subito nominato sottosegretario alla Giustizia nel governo di Lamberto Dini.
Va
avanti fino al 1996 quando diventa consigliere per i rapporti con il Parlamento
del ministro di Grazia e giustizia Giovanni Maria Flick, nel primo
governo di Romano Prodi.
Il 15
maggio 2006 è nominato invece segretario generale della presidenza della
Repubblica, incarico ricoperto fino all’elezione di Sergio Mattarella, quando viene
sostituito da Ugo Zampetti. Nel corso degli anni ha anche insegnato
diritto e procedura parlamentare alle Università di Genova e Trieste. ilfattoquotidiano.it/2015/03/31/
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