Lotti Luca. Cosip
Lotti aspirante alla delega ai
servizi segreti è accusato di rivelazione di segreto e favoreggiamento nell’indagine
per corruzione in Consip. Ilfattoquotidiano.12.1.2017.
Il fascicolo contenente le
ipotesi di reato sulle fughe di notizie "è stato stralciato dal filone
principale sulla corruzione (che vede indagati Alfredo Romeo e il dirigente
della Consip Marco Gasparri" ed è passato ora nelle mani del procuratore Giuseppe
Pignatone.
Secondo quanto scrive il Fatto, a
dare il via all’indagine sarebbe stata “una bonifica contro le microspie”.
“L’amministratore della Consip , la centrale acquisti della pubblica
amministrazione italiana, Luigi marroni, poche settimane fa incarica una
società di rimuovere tutte le cimici dai suoi uffici.
I carabinieri del Noe e i
finanzieri del Nucleo di polizia tributaria di Napoli “entrano in via Isonzo
per acquisire i documenti in Consip per l’inchiesta relativa al più grande
appalto in Corso Europa, il facility managment 4, una torta enorme da 2,7
miliardi di euro divisa in lotti.
Lo stesso giorno i pm Henry John
Woodcock, Celeste Carrano ed Enrica Parascandolo sentono a sommarie
informazioni anche l’ad Marroni: all’inizio minimizza, ma quando intuisce che i
pm potrebbero avere elementi precisi, grazie a pedinamenti e intercettazioni
ambientali, fa i nomi”.
A mettere nei guai Lotti, le
dichiarazioni di Luigi Marroni, amico del sottosegretario di Renzi diventato
capo della Consip.
“L'ex assessore alla sanità della
Regione Toscana, promosso da Renzi a capo della Consip”, spiega il Fatto, nel
suo esame come persona informata dei fatti, ha fatto diversi nomi tra cui
quello “di Lotti e del generale dei carabinieri Emanuele Saltalamacchia,
comandante della Legione Toscana, indagato per le stesse ipotesi di reato”. I due
“lo avrebbero “messo in guardia dall’indagine”. agi.it/politica/2016/12/23.
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