MEF. Studi di settore
Gli accertamenti cosi detti a
tavolino ossia induttivi, parametrici, studi di settore, redditometro sono
nulli se non suffragati da un minimo di prova di evasione, Gli studi di settore
sono la causa delle chiusure del 50% delle attività dal 2006 al 2014
Lo Stato nella impossibilità predisporre le verifiche
fiscali a tutti i contribuenti e principalmente per una questione di
economicità, ha creato un nuovo strumento di accertamento, lo studio di
settore, uno strumento con una così elevata forza probatoria, da creare non
pochi problemi nell’esercizio del diritto alla difesa del contribuente.
In questo contesto è chiaro che i contribuenti onesti, ma
incapaci di produrre redditi "congrui", si troveranno nella necessità
- a volte impossibilità - di giustificare lo scostamento dai redditi
normativamente previsti, pena l'adeguamento in dichiarazione.
Prima della famigerata Visco Bersani bisognava non adeguarsi
almeno per 2 esercizi di seguito per poi far scattare l'accertamento oggi
l'accertamento è automatico, molti parametri non hanno senso se non quello di
pregiudizi politici e di retaggio culturale arretrato, ossia se ad esempio come
beni ammortizzabili mettete un immobile di 100.000 euro lo studio schizza alle
stelle, se quell'immobile lo avevo ereditato? cosa vuol dire questo
esponenziale aumento ingiustificato? poi per alcune attività è completamente
sballato e insensato, poi c'è il regime premiale che sia applica solo ad alcune
attività in disprezzo del principio di uguaglianza costituzionalmente tutelato.
L'accertamento studi di settore
non costituisce prova di evasione, senza alcuna prova di supporto.
Ultimamente fanno le proposte di
adesione ai contribuenti e fanno lo sconto fino al 60%, ma che bravi, chi sa
perche'? perche' sanno che gli studi sono carta straccia.
Conviene adeguarsi se si tratta di
uno scostamento piccolo, in caso contrario conviene il contenzioso.
Che siamo ormai in una dittatura
fiscale è chiarissimo, ma non tutti sanno fino a che punto, gli studi di
settore costituiscono un esempio lampante di questo stato di Polizia Tributaria
che ormai sta soffocando l’economia italiana, causando chiusure aziendali, fuga
all’estero, riduzione della ricchezza e licenziamenti.
Gli studi di settore da soli non
costituiscono alcuna prova di evasione ma ad accompagnarli e' necessario che ci siano dei fatti
gravi precisi e concordanti La Suprema Corte di Cassazione a Sezioni Unite
nel 2009 ha stabilito, che i soli studi di settore non
costituiscono prova ma solo presunzioni semplici, ma nonostante cio' continuano
a notificarli.
Le cose stanno andando veramente
male dal 2006 anno in cui Visco e Bersani hanno messo mano sul fisco.
I Signori delle Tasse che hanno
creato questo mostro, lo hanno fatto con un team di statistici, che
richiedono centinaia di dati, che non sanno nemmeno loro a cosa servano, se non
a vessare i contribuenti, dimenticando però che la matematica in questo caso è
un opinione, fare delle medie matematiche statistiche per singole attività non
significa che tutti devono entrare in queste medie, principalmente non
valutando caso per caso e le singole realtà, ma questi signori di realtà ne
vivono poca.
Sono esclusi dagli studi di
settore l’anno di inizio attività, l’anno di cessazione attività e coloro che
hanno ricavi superiori a 5.164.569,00 euro, ma la legge non era uguale per
tutti? Si ma solo per i piccoli. a mio parere c'è un preciso disegno di far
scomparire i piccoli a favore della grossa distribuzione . studiomarino.it
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