Il Consiglio dei ministri ha deliberato la proroga
della gestione straordinaria, per ulteriori sei mesi, del X Municipio (Ostia)
di Roma Capitale, risultato condizionato
da iniziative criminali.
Il primo affidamento della gestione del X Municipio a una
commissione straordinaria era avvenuto il 27 agosto 2015 per la durata di
diciotto mesi, la proroga consentirà quindi il proseguimento delle operazioni
di risanamento delle istituzioni locali. La deliberazione è stata adottata su
proposta del ministro dell'Interno, Marco Minniti. Ostia tornerà al voto per
consiglio municipale non prima del prossimo settembre. ilmessaggero.it.29.12.2016.
Nel riequilibrio degli assetti criminali anche il clan
Spada di Ostia sta cercando la sua nuova identità: controllare il territorio
del litorale romano attraverso racket ed estorsione.
La branca criminale ostiense è finita nel mirino degli
inquirenti nell’ambito delle indagini Sub Urbe: dieci gli arresti per lesioni,
detenzione illegale di armi ed estorsione.
In carcere sono finiti Ottavio, Massimiliano, Enrico
“Pelè”, Silvano e Maria Doria “Bella” Spada; Mirko Miserino, Davide Cirillo,
Nando De Silvio, Massimo Massimiani – costituitosi dopo una fuga – e Manuel
Granato.
Le accuse poggiano su oltre 40 episodi di intimidazioni
aggravate dal metodo mafioso.
Il clan Spada è una
costola dell’universo criminale romano.
Gli Spada appartengono al clan Casamonica, clan
dedito all’usura e allo spaccio di droga con cui contribuiscono ad avvelenare
le periferie a sud-est della Capitale.
Passeggiando per i quartieri fortino di Romanina e Morena
il controllo appare tacito e sottile, quasi inesistente, si sa solo che “comandano
loro”.
Questo si chiama chiama mafia, la stessa che usavano
Buzzi e Carminati come braccio negli equilibri di forza della loro gestione
criminale.
Tornando sul mare, il comune di Ostia è parte di Roma per
questioni amministrative ma è una realtà a se, una microrealtà da controllare
mafiosamente in stretti rapporti con i vertici dell’organizzazione
criminale romana e del sud.
Assieme ai Fasciani, il gruppo dei Santapaola aveva monopolizzato
la gestione delle case popolari della cittadina litoranea attraverso
sfratti e intimidazioni violente.
La “popolarità” della famiglia ha toccato anche le alte
sfere pubbliche, rimanendo al centro di un dibattito dopo che Roberto
Spada condivise sul suo profilo Facebook un video del Movimento Cinque Stelle,
«l’unico partito che voterei perché pulito» disse. 2duerighe.com.14.4.2016.
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