mercoledì 1 febbraio 2017

Interno. Ostia. Commissariamento



Il Consiglio dei ministri ha  deliberato la proroga della gestione straordinaria, per ulteriori sei mesi, del X Municipio (Ostia) di Roma Capitale,  risultato condizionato da iniziative criminali.
Il primo affidamento della gestione del X Municipio a una commissione straordinaria era avvenuto il 27 agosto 2015 per la durata di diciotto mesi, la proroga consentirà quindi il proseguimento delle operazioni di risanamento delle istituzioni locali. La deliberazione è stata adottata su proposta del ministro dell'Interno, Marco Minniti. Ostia tornerà al voto per consiglio municipale non prima del prossimo settembre. ilmessaggero.it.29.12.2016.
Nel riequilibrio degli assetti criminali anche il clan Spada di Ostia sta cercando la sua nuova identità: controllare il territorio del litorale romano attraverso racket ed estorsione.
La branca criminale ostiense è finita nel mirino degli inquirenti nell’ambito delle indagini Sub Urbe: dieci gli arresti per lesioni, detenzione illegale di armi ed estorsione.
In carcere sono finiti Ottavio, Massimiliano, Enrico “Pelè”, Silvano e Maria Doria “Bella” Spada; Mirko Miserino, Davide Cirillo, Nando De Silvio, Massimo Massimiani – costituitosi dopo una fuga – e Manuel Granato.
Le accuse poggiano su oltre 40 episodi di intimidazioni aggravate dal metodo mafioso.
Il clan Spada è una costola dell’universo criminale romano.
Gli Spada appartengono al clan Casamonica, clan dedito all’usura e allo spaccio di droga con cui contribuiscono ad avvelenare le periferie a sud-est della Capitale.
Passeggiando per i quartieri fortino di Romanina e Morena il controllo appare tacito e sottile, quasi inesistente, si sa solo che “comandano loro”.
Questo si chiama chiama mafia, la stessa che usavano Buzzi e Carminati come braccio negli equilibri di forza della loro gestione criminale.
Tornando sul mare, il comune di Ostia è parte di Roma per questioni amministrative ma è una realtà a se, una microrealtà da controllare mafiosamente in stretti rapporti con i vertici dell’organizzazione criminale romana e del sud.
Assieme ai Fasciani, il gruppo dei Santapaola aveva monopolizzato la gestione delle case popolari della cittadina litoranea attraverso sfratti e intimidazioni violente.
La “popolarità” della famiglia ha toccato anche le alte sfere pubbliche, rimanendo al centro di un dibattito dopo che Roberto Spada condivise sul suo profilo Facebook un video del Movimento Cinque Stelle, «l’unico partito che voterei perché pulito» disse. 2duerighe.com.14.4.2016.


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