Partito politico. Energia per l’Italia
Siamo un gruppo di docenti e ricercatori di
Università e Centri di ricerca, pienamente convinti che non sia più il tempo in
cui gli scienziati possono chiudersi nelle loro torri d’avorio per dilettarsi
con le loro ricerche, senza curarsi dei problemi della società in cui operano e
di quelli dell’intero pianeta.
Per il privilegio che abbiamo
avuto di poter compiere studi universitari, abbiamo la responsabilità di
condividere conoscenze e informazioni scientificamente corrette e dobbiamo dare
il massimo contributo per superare le difficoltà che caratterizzano la nostra
epoca.
Ogni giorno di più ci rendiamo
conto della fragilità del mondo in cui viviamo e possiamo dire, con Hans Jonas
che “è lo smisurato potere che ci siamo dati, su noi stessi e sull’ambiente, ad
imporci di sapere cosa stiamo facendo e di scegliere in quale direzione
vogliamo inoltrarci”.
E’ sempre più urgente, quindi,
che gli scienziati guardino oltre i confini del loro laboratorio per
contribuire a compiere scelte che permettano alla nostra e alle prossime
generazioni di vivere in un pianeta più accogliente, in una società più giusta
e in un contesto internazionale più pacifico.
Crediamo che, come accade nelle
nazioni più progredite, i politici abbiano il dovere di consultare gli scienziati
sui problemi che possono essere affrontati e risolti soltanto con una
approfondita conoscenza della materia.
Uno dei problemi più delicati e
più difficili che il nostro Paese ed il mondo intero hanno oggi di fronte è
quello dell’energia; perché l’approvvigionamento e il consumo di questa risorsa
sono direttamente collegati alla crisi climatica che minaccia gravemente
l’intero pianeta, all’inquinamento dell’aria che respiriamo, al degrado del
paesaggio, alla perdita di biodiversità, alla disuguaglianza fra le nazioni e a
quasi tutte le crisi politiche e le guerre che devastano intere regioni.
Le decisioni che verranno prese
riguardo il problema energetico condizioneranno non solo la nostra vita, ma
ancor più quella dei nostri figli e dei nostri nipoti.
Affinché il dialogo sulle
scelte energetiche avvenga in modo pubblico, trasparente e autorevole,
crediamo che il Governo, prima di assumere decisioni praticamente
irreversibili come quella di procedere ad estese perforazioni del nostro
territorio e dei nostri mari, debba promuovere una sede
di consultazione tra scienziati e politici.
Chiediamo al Governo, e in particolare ai
ministri della Pubblica Istruzione, dell’Ambiente e della Salute di promuovere
con tutti i mezzi possibili una campagna per una maggiore sobrietà ed una
maggiore efficienza nell’uso dell’energia.
In questo momento storico
sobrietà ed efficienza sono le due colonne su cui dovrà poggiare lo sviluppo di
nuove fonti energetiche, qualunque scelta si vorrà fare. Le risorse del pianeta
Terra sono limitate e quindi i consumi, e ancor più gli sprechi, non possono
crescere all’infinito. energiaperlitalia.it/
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