Soru Renato. Assoluzione
L'evasione tributaria c'è stata,
ma non c'era il dolo perché venga configurata come un reato.
A questa conclusione è arrivato
il sostituto procuratore generale Giancarlo Moi che oggi ha chiesto
l'assoluzione per Renato Soru. Il fondatore di Tiscali, ed eurodeputato del Pd,
era stato condannato nel maggio dello scorso anno a tre anni di reclusione dal
giudice del Tribunale di Cagliari, Sandra Lepore.
Dopo quella sentenza si era
dimesso dalla carico di segretario del Pd sardo. Soru era accusato di aver
evaso 2,6 milioni di euro nell'ambito di un prestito fatto dalla società
Andalas Ldt (sempre di Soru) a Tiscali.
Oggi, nel processo di secondo
grado che si sta celebrando in Corte d'Appello a Cagliari, il pg ha
chiesto l'assoluzione per "insussistenza del dolo specifico" per Soru,
difeso dagli avvocati Ennio Amodio e Fabio Pili.
In questi mesi, intanto, il
patron di Tiscali ha estinto il proprio debito con l'Agenzia delle entrate,
pagando oltre 7 milioni di euro (compresi anche gli interessi e le sanzioni).
Soru ha quindi chiuso anche la
parte tributaria della vicenda. ilpopulista.it/news/6-Aprile-2017
L’Ottimista. L’imputato è sempre
contento in caso di assoluzione anche se paga 7 milioni di euro di sanzioni.
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