L’ira del sindaco di
Amatrice Pirozzi non conosce confini. “Il tema delle tasse
di successione sulle macerie è essenziale e particolarmente delicato.
Importante e delicato al punto che per mesi, insieme alla mia Giunta, abbiamo
ragionato sull’impostazione da dare alla cosa e su come risolvere la
problematica, che è tra le più urgenti. È impensabile che si debba pagare
una tassa su un bene frutto dei sacrifici di intere famiglie e che oggi,
peraltro, non esiste piùOggi quelle proprietà sono macerie, e oltre ai lutti, al
dolore, alle tante difficoltà, queste persone si troveranno di fronte anche
questo scoglio”. “È qualcosa di profondamente ingiusto – sottolinea il sindaco
di Amatrice – e per questo la scorsa settimana abbiamo emanato una delibera di
giunta per chiedere, insieme ad altri interventi urgenti ed essenziali, anche
questo: che la tassa di successione sia abolita. Siamo certi che le istituzioni
saranno capaci di farlo, in caso contrario c’è sempre la Contea di Amatrice: le
tante donazioni ricevute sul conto corrente dedicato all’emergenza terremoto,
che ci sono pervenute dal grande cuore degli italiani e non solo, ci
permetteranno di adottare i dovuti provvedimenti in autonomia”.
Vi sono lacci e lacciuoli procedimentali
da sciogliere affinché parta la fase della ricostruzione. Il tema dello smaltimento delle
macerie, per esempio: non ci siamo proprio, i ritardi sono evidenti,
a dieci mesi dal primo sisma siamo ancora invasi dalla devastazione, sia in
città che nelle frazioni. E ancora, la necessità urgente di riavere sul
territorio un adeguato numero di Vigili del Fuoco e di diversi
contingenti militari e di pubblica sicurezza: la situazione è ancora
emergenziale, nessuno dimentichi che qui non c’è più un paese”.
Sono indispensabili deroghe
al Codice degli Appalti, la condizione attuale è ridicola, dobbiamo essere
messi in condizioni di agire, di compiere opere provvisionali, puntellamenti,
messe in sicurezza di edifici pericolanti, di consentire la funzionalità di
reti e servizi pubblici, di assistere adeguatamente la popolazione sotto tutti
i punti di vista. Ma non solo: abbiamo bisogno di almeno due assessori in più,
principalmente per quanto riguarda la ricostruzione. Non si può pensare di
gestire una situazione come questa con una amministrazione adatta al ‘tempo di
pace’. L’assunzione di personale, per esempio. Impensabile andare avanti con
quello di cui oggi disponiamo: occorre predisporre un aumento di personale
assumibile a tempo determinato, servono tecnici, vigili urbani, personale
amministrativo. Come si fa a pensare di adoperare le attuali procedure nelle
modalità di assunzione? È evidente che bisogna snellire le procedure, lo dico
da dieci mesi. Impensabile avere solo due tecnici esperti con qualifica di RUP,
ma come si fa a gestire un’emergenza così? Anche la burocrazia di cui è vittima
la popolazione non è più tollerabile: occorre agevolare i cittadini in ogni
modo, e nella delibera dello scorso giovedì si parla anche di questo, perché
alla mia gente si è chiesto sin troppo”.
Priorità nell’erogazione, da
parte del Fondo Interbancario, del rimborso dello stato delle ‘banche fallite’
per i risparmiatori residenti nel cratere?
Mi occuperò personalmente delle
famiglie che si ritroveranno costrette a pagare la tassa di successione, e lo
farò con i procedimenti previsti dalla nostra Contea. E subito dopo andrò a
Roma – avverte – portando con me le chiavi di questa Città e
consegnandogliele. secoloditalia.it/2017/06/20.
L’ottimista. Un sindaco che sta
con la sua gente . Questa sì che è una notizia importante, di solito sono paladini
della burocrazia.
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