Centinaia di sindaci e di
rappresentanti comunali, di grandi e piccoli centri da Nord a Sud, sono scesi
al fianco degli agricoltori, in piazza a Roma per difendere il cibo made in
Italy dal Ceta,
il trattato di libero scambio tra il Canada e l’Unione europea che l’Italia si
accinge a ratificare. In base a questo accordo infatti, l’Italia, con le sue
eccellenze agroalimentari, sarebbe gravemente insidiata a causa di una
pericolosa concorrenza sleale che andrebbe a colpire le eccellenze
agroalimentari. Ed è così che oggi, davanti al Parlamento, dove è in corso la
discussione per la ratifica del Ceta, al fianco delle bandiere gialle della
Coldiretti, con migliaia di coltivatori e allevatori, sono sfilati i gonfaloni
di circa 300 Comuni: da Pistoia a San Marzano sul Sarno, da Cavour in provincia
di Torino a Cordignano (Treviso) e Lendinara (Rovigo), solo per citarne alcuni.
I sindaci con le loro fasce tricolori, schierati con gli agricoltori, temono la
perdita di valori come il controllo del territorio oltre che delle produzioni
locali. “Il primo cittadino ha il dovere di tutelare la salute dei cittadini
che passa per il cibo” afferma il sindaco di Pistoia, Alessandro Tomasi,
intervenuto alla manifestazione. Un territorio quello del capoluogo toscano,
circondato dalle montagne, dove si producono ottimo olio extra vergine di
oliva, la finocchiona toscana Igp, il pecorino, e la farina di
castagne. In rappresentanza del Sud, tra gli altri, anche il comune di San
Marzano sul Sarno, la patria del pomodoro, in provincia di Salerno. “Ci
vorrebbe un’inversione di rotta, non bisogna abbandonare il mondo agricolo che
è un’economia importante e strategica per il Paese” sostiene il sindaco Cosimo
Annunziata che, indignato, cita il commissario europeo all’Agricoltura Phil
Hogan il quale di recente ha detto che “il San Marzano si può coltivare anche
in Belgio”. “Non è possibile continuare così su questioni primarie come queste
– si sfoga Annunziata – ma evidentemente i nostri ministri a Bruxelles contano
quanto un consigliere di minoranza”, conclude. Alla manifestazione partecipa
anche Giorgia
Meloni, presidente di Fratelli d’Italia. secoloditalia.itmercoledì 5 luglio
2017
Nessun commento:
Posta un commento