- Secondo il Times il
governo italiano sarebbe pronto a concedere 200 mila visti temporanei validi
per l'Unione europea a migranti sbarcati sulle coste del nostro Paese e
diretti verso il nord Europa.
Il quotidiano britannico la
chiama 'opzione nucleare' di Roma, decisa per risolvere la crisi dei
rifugiati di fronte al rifiuto di cooperare degli altri Stati Ue. Nell'articolo
si cita il vice ministro degli Esteri Mario Giro e il senatore Luigi Manconi,
presidente della Commissione per i diritti umani. Ma a riguardo fonti del
governo hanno prontamente smentito quanto scritto dalla stampa
britannica.
L'Italia così, secondo i
giornalisti britannici, potrebbe sfruttare una direttiva di
Bruxelles, la 2001/500, scritta dopo la guerra nei Balcani per
favorire il movimento dei profughi. Una norma poco conosciuta che permette di
concedere ai migranti un visto per spostarsi in Europa. A supporto di questa
rivelazione il Times descrive il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni come
"furioso" per il rifiuto dei partner europei di accogliere altri
migranti. quotidiano.net, 15 luglio 2017.
L’Ottimista. Nessuna preoccupazione
per l’Europa per concedere quei visti lo Stato Italiano ci metterà del tempo.
Egregio direttore,
come può esserci solidarietà e integrazione con i migranti se questi sono ospitati in centri lontano dalle città e dai paesi ; se nessuno è invitato a visitarli; se chi vuole dare una mano per le pratiche con le questure o per i Corsi d'italiano non viene di certo incoraggiato a visitare i centri o a collaborare? Per fortuna che ci sono gli uffici statali che controllano. Distinti saluti.
Cesare Fedeli
Egregio direttore,
come può esserci solidarietà e integrazione con i migranti se questi sono ospitati in centri lontano dalle città e dai paesi ; se nessuno è invitato a visitarli; se chi vuole dare una mano per le pratiche con le questure o per i Corsi d'italiano non viene di certo incoraggiato a visitare i centri o a collaborare? Per fortuna che ci sono gli uffici statali che controllano. Distinti saluti.
Cesare Fedeli
Nessun commento:
Posta un commento