Claudio Fava
Nel febbraio 1999 Walter
Veltroni, neo Segretario dei Democratici di Sinistra, lo vuole
Segretario regionale del partito in Sicilia e
capolista alle elezioni europee del 1999, e viene eletto
europarlamentare
Nel 2004 è rieletto
deputato del Parlamento europeo per la lista di Uniti nell'Ulivo, nella circoscrizione isole.
Al IV Congresso Nazionale dei
Democratici di Sinistra aderisce alla mozione presentata da Fabio Mussi e,
nel maggio del 2007, aderisce al partito Sinistra Democratica. Assieme a Domenico Starnone e Stefano Bises, ha curato
la sceneggiatura della fiction Il capo dei
capi sul boss mafioso Totò Riina.
Alle elezioni politiche del 2008 è
candidato per il Senato della Repubblica come
capolista de La Sinistra l'Arcobaleno nella
circoscrizione Sicilia. Ma non è eletto.
Il 10 maggio 2008, in seguito
alle dimissioni di Fabio Mussi dovute alla sconfitta
elettorale de La Sinistra l'Arcobaleno, Fava diventa il
nuovo Coordinatore nazionale di Sinistra Democratica.
Nel maggio 2009 l'Economist,
attraverso il suo settimanale European Voice, lo ha eletto eurodeputato
dell'anno per il lavoro svolto come relatore nella Commissione d'inchiesta del
Parlamento Europeo sulle "extraordinary renditions" della CIA nella
lotta al terrorismo internazionale.
Alle Elezioni politiche del 2013 è
candidato alla Camera dei Deputati, nella circoscrizione Lombardia 1, come capolista
di Sinistra Ecologia Libertà, venendo eletto
deputato della XVII Legislatura.
A marzo, in seguito alle
Elezioni, insieme a molti altri colleghi del Parlamento, aderisce al
progetto Riparte il futuro firmando la petizione che ha lo scopo di
revisionare la legge anti-corruzione modificando la norma sullo scambio
elettorale politico-mafioso (416 ter) entro i primi cento giorni di attività
parlamentare.
Il 23 giugno 2014 segue la
scissione operata dal capogruppo alla Camera dei Deputati di SEL Gennaro
Migliore.
Il 17 novembre 2014, non aderisce
tuttavia, come invece Gennaro
Migliore e la maggioranza di LED,
al Partito Democratico, tornando tra i non iscritti del gruppo misto.
Il 28 febbraio 2017 aderisce
al gruppo parlamentare Articolo 1-Movimento Democratico e Progressista[32].
Il 4 settembre 2017 viene
ufficializzata la sua candidatura a Presidente della Regione siciliana,
sostenuto da una coalizione di sinistra, composta da Articolo 1 -
MDP, Sinistra Italiana, Possibile, Rifondazione Comunista e Verdi.
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