Il
sistema elettorale regionale in Sicilia prevede un metodo misto a turno unico,
che vede i 70 eletti con queste modalità:
·
da 62 a 68 scelti tramite sistema proporzionale su
base provinciale, con il metodo
dei più alti resti e voto di preferenza,
con uno sbarramento elettorale al 5% regionale per ogni singola lista;
·
da 1 a 7, tra cui almeno il Presidente
eletto, vengono eletti con una lista regionale come premio al candidato
presidente più votato;
·
1 diviene deputato regionale in quanto
miglior candidato Presidente non eletto.
Il
voto alle liste provinciali e alla lista regionale avviene su scheda unica, ma
con possibilità di voto disgiunto. Nel caso la lista o coalizione di liste
provinciali collegate alla lista regionale più votata abbia ottenuto meno di 42
seggi, vengono eletti dalla lista regionale bloccata tanti candidati quanti ne
occorrono per raggiungere, se possibile, i 42 eletti su 70. Nel caso in cui la
lista o coalizione di liste provinciali collegate alla lista regionale più
votata abbia ottenuto 42 o più seggi, allora i seggi che non vengono attribuiti
a candidati dalla lista regionale più votata (quindi da 1 a 6 seggi) sono
ripartiti fra tutti i gruppi di liste non collegati alla lista regionale
risultata più votata, in proporzione alle rispettive cifre elettorali regionali.
listino regionale
|
miglior candidato non eletto
|
totale
|
|||||||||
6
|
3
|
13
|
2
|
8
|
16
|
4
|
5
|
5
|
7
|
1
|
70
|
Egr. Direttore
ma questo sistema favorisce la governabilità?
Distintamente
Cesare Fedeli
Risposta
dipende se la lista ottiene la maggioranza.
In ogni caso il sistema di sempre consente grandi coalizioni che trovano il loro equilibrio nel manuale Cencelli, ossia nella correta ripartizione dei posti di governo.
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