Trump e i dittatori
Donald Trump l'ha detto più volte: nutre una sincera
ammirazione per i leader autoritari. L'ha ribadito anche ieri, elogiando
l'approccio terroristico dell'ex dittatore iracheno Saddam Hussein.
"Era uno dei cattivi, uno dei peggiori," ha detto
il candidato repubblicano in pectore alla Casa Bianca durante un raduno in
North Carolina, riferendosi a Hussein. "Ma sai cosa? Ha fatto bene. Ha
ucciso i terroristi. L'ha fatto così bene. Non gli ha letto i loro diritti.
Erano terroristi. Finito."
Non è la prima volta che Trump esalta Hussein o altri
dittatori. Lo scorso ottobre, Trump aveva detto a NBC che l'Iraq e la Libia
starebbero meglio se Hussein e Mu'ammar Gheddafi fossero ancora al potere.
Trump aveva anche ammesso di ammirare il presidente russo
Vladimir Putin - "andremmo probabilmente molto d'accordo," erano
state le sue parole - e che avrebbe riaperto i negoziati con la Corea del Nord di Kim Jong-un.
"Gli parlerei, non avrei nessun problema a
parlargli," aveva detto Trump in un'intervista a Reuters a
Maggio, riferendosi a Jong-un. Trump aveva sì definito Kim un
"maniaco," ma aveva detto che si meritava un po' di "stima"
per essersi liberato dei suoi rivali. news.vice.com.12.7.2016
LA bufala
Quello che non capisco è perché tutti se la prendono con Trump
e quasi nessuno parla degli altri
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