lunedì 20 novembre 2017

Trump e i dittatori

Trump e i dittatori
Donald Trump l'ha detto più volte: nutre una sincera ammirazione per i leader autoritari. L'ha ribadito anche ieri, elogiando l'approccio terroristico dell'ex dittatore iracheno Saddam Hussein.
"Era uno dei cattivi, uno dei peggiori," ha detto il candidato repubblicano in pectore alla Casa Bianca durante un raduno in North Carolina, riferendosi a Hussein. "Ma sai cosa? Ha fatto bene. Ha ucciso i terroristi. L'ha fatto così bene. Non gli ha letto i loro diritti. Erano terroristi. Finito."
Non è la prima volta che Trump esalta Hussein o altri dittatori. Lo scorso ottobre, Trump aveva detto a NBC che l'Iraq e la Libia starebbero meglio se Hussein e Mu'ammar Gheddafi fossero ancora al potere.
Trump aveva anche ammesso di ammirare il presidente russo Vladimir Putin - "andremmo probabilmente molto d'accordo," erano state le sue parole - e che avrebbe riaperto i negoziati con la Corea del Nord di Kim Jong-un.
"Gli parlerei, non avrei nessun problema a parlargli," aveva detto Trump in un'intervista a Reuters a Maggio, riferendosi a Jong-un. Trump aveva sì definito Kim un "maniaco," ma aveva detto che si meritava un po' di "stima" per essersi liberato dei suoi rivali. news.vice.com.12.7.2016

LA bufala

Quello che non capisco è perché tutti se la prendono con Trump e quasi nessuno parla degli altri

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