martedì 30 gennaio 2018

pagella Galletti PD voto

Galletti mi ha detto che ha intenzione di non ricandidarsi. L'ha detto il sindaco di Bologna, Virginio Merola. http://notizie.tiscali.it
Galletti ha come mentore politico Pierferdinando Casini e del politico bolognese è stato il commercialista.
Dopo un passato parlamentare fatto di due elezioni, nel 2006 e nel 2008, approda nel 2014 al ministero dell’Ambiente, al posto di Andrea Orlando che migra alla Giustizia.
Da notare come nel 2013 Galletti non sia stato eletto e, in un primo tempo, sia stato sottosegretario al ministero dell’Istruzione, con Enrico Letta.
Il ministero dell’Ambiente e Galletti paiono un po’ il diavolo e l’acqua santa dato che il commercialista bolognese si è più volte espresso a favore del nucleare e questo non è certo un buon viatico per chi si dovrebbe impegnare in politiche di sostenibilità. Gli ambientalisti duri e puri, ma anche quelli impuri e molli, storcono il naso sospettando che la reggenza sia sotto sotto anti - ambientale:
Galletti dal febbraio 2014 ad oggi, e quindi in quasi 4 anni, si è dimostrato uno dei ministri meno ambientali che la storia italiana ricordi.

Intanto su di lui spicca l’incredibile vicenda della Commissione di Valutazione di Impatto Ambientale, che tra gli addetti ai lavori è conosciuta come Commissione VIA.
Ebbene, questa commissione è il vero fulcro nevralgico del potere infrastrutturale italiano; infatti tutte le opere infrastrutturali, le Grandi Opere, devono passare il vaglio di questa temutissima, per i costruttori, Commissione.
Chi controlla la Via controlla, di fatto, le Grandi Opere strategiche che hanno un valore economico altissimo.
In 4 anni il ministro non è riuscito a rinnovarla (la commissione è scaduta addirittura nel 2014!)  sebbene sia stata più volte attaccata per i suoi conflitti di interesse da tutta la stampa e sia anche stata oggetto di interrogazioni parlamentari
Nel 2015, Galletti ci ha provato a rinnovarla, peccato che la Corte dei Conti gli abbia bocciato le nomine per incompatibilità dei CV e vicinanza politica dei membri indicati dal Ministero.
Desta anche meraviglia il disinteresse sulla questione della sottosegretaria all’ambiente Silvia Velo e del Presidente della Commissione Ambiente alla Camera, l’ecologista Ermete Realacci, entrambi Pd.affariitaliani.it
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La qualità dell’aria a Taranto è assolutamente sotto controllo”. Ad affermarlo è stato il ministro dell’Ambiente Gianluca Galletti, che ha partecipato al’assemblea dei sindaci dell’Anci a Vicenza.
“Noi abbiamo già approvato, a fine settembre, il dpcm che rivede l’Aia, cioè l’autorizzazione integrata ambientale, che pone dei limiti molto seri alla nuova proprietà, impone degli investimenti forti, parliamo di più di un miliardo di euro, a cui si sommano 1,3 miliardi a disposizione dei commissari, e pone anche un giusto limite alla produzione, fino a che non saranno compiuti e realizzati totalmente tutti gli interventi che l’Aia prevede la produzione non potrà superare i sei milioni di tonnellate l’anno”.
“Questo – ha concluso Galletti – è quello che abbiamo fatto dal punto di vista ambientale, che va fortemente a tutela del territorio, come erano le richieste”.rds.it
voto 8


La bufala
Lo sforzo è stato grande anche se, per taluni, i risultati risultano modesti

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