mercoledì 31 gennaio 2018

pagelle Formigoni Noi con l'Italia voto

L'ex governatore Roberto Formigoni è ricandidato al Senato come capolista di "Noi con l'Italia" in tre circoscrizioni della Lombardia: Milano, Monza-Brianza e Brescia-Bergamo. 

voto 8

Non c'è Lombardia senza Formigoni. 

Procedimenti giudiziari e condanne Il 15 aprile 2016, nella requisitoria finale al processo di primo grado, i pubblici ministeri hanno richiesto una condanna a nove anni di detenzione per l'ex governatore, definito "capo di un gruppo criminale" responsabile di corruzione sistemica durata 10 anni in cui sono stati sperperati 70 milioni di denaro pubblico. I benefit di lusso a lui attribuiti sono stati quantificati in circa otto milioni di euro, che ha ricevuto da Daccò e Simone in cambio di rimborsi indebiti. Gli inquirenti hanno sostenuto che senza la sua adesione questa associazione per delinquere ai danni del sistema sanitario non sarebbe esistita. Hanno sottolineato che Formigoni ha mentito in aula, dove si è presentato come gestore della cosa pubblica, e non merita le attenuanti generiche. Secondo l'accusa, i benefit comprendono vacanze, uso di yacht e finanziamenti per la campagna elettorale. Il 22 dicembre delli stesso anno è condannato in primo grado di giudizio a sei anni di reclusione e ad altrettanti di interdizione dai pubblici uffici.
Gli effetti dell'interdizione dai pubblici uffici decorrono dal passaggio in giudicato della sentenza penale di condanna, con esclusione dal computo del periodo in cui il reo sconta la pena detentiva o è sottoposto alla misura di sicurezza detentiva. In altre parole, la perdita dei diritti pubblicistici e l'incapacità di acquisirli o riacquisirli si verifica dal momento in cui la sentenza di condanna diviene definitiva e, al termine della detenzione, a tutto il periodo di interdizione comminato dal giudice.

Il 25 ottobre 2017 viene rinviato a giudizio dal gup di Milano sempre per corruzione insieme all’ex sottosegretario alla Presidenza della Regione Paolo Alli e l’ex direttore generale della sanità lombarda Carlo Lucchina: tramite l'ex consigliere regionale Massimo Gianluca Guarischi avrebbe favorito l'impresa Hermex Italia di Giuseppe Lopresti in una serie di appalti per la fornitura di attrezzature sanitarie agli ospedali in cambio di orologi, spese per viaggi tra il Sudafrica e la Croazia e il noleggio di jet e barche e contanti per un totale di 400mila euro.Wikipedia
L'interdizione può aspettare la Cassazione.

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