Una vittoria degli euroscettici alle Elezioni
2018 potrebbe portare in forte rialzo lo spread a livelli che non si
vedono da cinque anni, mettendo sotto pressione i titoli di Stato italiani.
In questo contesto, le stime mediane degli analisti
interpellati in un sondaggio condotto da Bloomberg, vedono il premio sul
rendimento a 10 anni comparato a quello dei bund tedeschi raddoppiare a 260
punti base, un livello che non si vede dal 2013.
Le probabilità che l’ex presidente Silvio Berlusconi ricopra
un ruolo dell’interno del nuovo Governo sono viste in positivo dagli analisti,
anche se sono passati solo sette anni dalle sue dimissioni forzate durante la
crisi del debito sovrano.
Una grande coalizione tra Forza Italia e il Partito
Democratico di Matteo Renzi potrebbe far calare lo spread Btp/Bund a 118
punti base, mentre una coalizione di centrodestra con la Lega Nord, ancora
secondo il sondaggio, rappresenterebbe lo scenario migliore per l’euro.
Una vittoria per i 5 Stelle potrebbe portare lo spread
Btp/Bund in aumento a causa della possibilità che il nuovo premier
spinga per un’uscita dell’area euro. Tuttavia, la probabilità che una tale
coalizione possa formarsi rimane limitata.
Gli ultimi sondaggi, pubblicati prima dello stop iniziato il
17 febbraio, mostrano come scenario più probabile sia quello di un parlamento
appeso, con il Movimento 5 Stelle come partito più grande e una coalizione
di centrodestra guidata da Berlusconi senza maggioranza.
http://tg24.sky.it/politica/2018/03/04/elezioni-risultati-2018-live.html. 1.3.2018
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