giovedì 1 marzo 2018

Racconti da Cuba. Il dissidente

Racconti da Cuba. Il dissidente
Rolando è l’unico mi dice qualcosa di critico sul sistema del partito comunista cubano. “Lo Stato - mi conferma -  paga i dipendenti con pesos non convertibili e passa servizi quali scuola, ospedali, poche medicine, poco cibo, riso e pollo con una tessera che ciascun cubano possiede.
Il resto che ti necessita per sopravvivere lo paghi in cuc. La moneta però vale 26 volte il pesos. E’ un sistema latifondista pubblico” Esclama indignato. Un dipendente prende dai 20 ai 40 cuc al mese.
Un cameriere nelle località turistiche dai 12 ai 15 cuc per sera una casa particular rende al suo proprietario da 20 a 40 cuc per notte
Se il Pubblico piange il privato ride.
I cubani dicono di non sapere cosa guadagna un Grande funzionario pubblico.
Lo Stato dà in locazione carretti e cavalli per le gite è un imprenditore ingordo ed ingegnoso perché, ad esempio, i parchi naturali sono attrazioni costose.
Non è più la Cuba di una volta.
I turisti stanno diventando troppi e naturalmente i cubani sono meno genuini e più standardizzati.

Non sembra, comparati i servizi, che sia meno cara della vecchia Europa dove hai molti servizi gratis; qui si paga tutto di continuo.

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