Carlo Cottarelli
Nel novembre 2013 è stato nominato dal Governo
Letta Commissario straordinario per la Revisione della spesa pubblica. L'attività
del Commissario straordinario riguarda le spese delle pubbliche
amministrazioni, degli enti pubblici, nonché della società controllate
direttamente o indirettamente da amministrazioni pubbliche che non emettono
strumenti finanziari quotati in mercati regolamentati.
Il 1° novembre 2014, su nomina del Governo
Renzi, è diventato direttore esecutivo nel Board del Fondo Monetario
Internazionale. Per questo motivo il 30 ottobre del 2014 ha lasciato l'incarico
di commissario alla revisione della spesa. In un'intervista rilasciata poco
prima del termine dell'incarico ha parlato della difficoltà a relazionarsi,
prima ancora che con il sistema politico, con quello burocratico, a suo dire
chiuso ed estremamente impermeabile ad ogni azione finalizzata a modernizzarne
l'attività.
Il 28 maggio 2018 il presidente della Repubblica Sergio Mattarella , forte dell'esperienza di sette legislature (IX-XV), gli conferisce l'incarico
di presidente
del Consiglio dei ministri, accettato con riserva, garantendo l'impegno a
non candidarsi alle successive elezioni.
Nella stessa dichiarazione Cottarelli assicura
una prudente gestione dei conti pubblici italiani e la difesa degli interessi
nazionali attraverso un dialogo costruttivo con l'Unione
Europea. wikipedia
La bufala
Dai successi ottenuti con il controllo della spesa è stato catapultato a nuovi successi nel controllo del paese.
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