venerdì 25 maggio 2018

regolamento europeo 04.05.2016, protezione dei dati personali . decreto legislativo attuativo in corso di stampa


Dal 25 maggio diventa obbligatorio per le imprese adeguarsi al nuovo regolamento europeo sulla privacy. Chi non lo fa, rischia sanzioni pesantissime, anche di svariati milioni di euro.
Il legislatore, invece, pur non essendo arrivato in tempo ad approvare il decreto legislativo attuativo del nuovo regolamento, non rischia nulla.
C'e' tempo fino a meta' agosto per l'approvazione del decreto attuativo.
Le imprese, invece, non avranno alcuna proroga: dovranno applicare una riforma piuttosto delicata senza conoscerne i dettagli attuativi.
In piu' risulta che la Guardia di finanza abbia ricevuto indicazioni di non applicare nessuna proroga di fatto: in pratica dal 25 maggio le aziende che ne erano obbligate, e che non hanno provveduto almeno alla nomina del Dpo, cioe' il responsabile della protezione dati, saranno sanzionate. Oltretutto il garante sta costruendo un data base con l'elenco delle imprese tenute alla nomina del nuovo responsabile della protezione dei dati. Non sara' quindi difficile scovare chi non ha adempiuto a tale obbligo.
Nei giorni scorsi si e' avuto notizia di incarichi affidati per 2 mila euro l'anno.
Facile immaginare con quanto impegno e quanta dedizione queste attivita' saranno svolte.
Di fatto, quindi, le imprese si troveranno ad applicare una disciplina mancante di alcuni aspetti importanti (a causa dei ritardi accumulati dal legislatore), come per esempio le semplificazioni per le piccole e medie imprese, che dovrebbero essere contenute nel provvedimento attuativo, ma che per il momento sono inesistenti.
Mancano anche precisazioni importanti sugli adempimenti che stanno per entrare in vigore.
Per esempio, cosa significa che le misure di sicurezza devono essere adeguate?
Oppure quali sono i limiti che fanno scattare gli obblighi per chi tratta dati sensibili su larga scala?
Lacune macroscopiche delle quali pero' nessuno si preoccupa.
Taluno afferma che celate all'interno del Regolamento, ci sono disposizioni per mettere in sicurezza la vendita di dati online, l'attivita' che garantisce alle multinazionali di internet i maggiori fatturati.
Di fatto alle ott e' stata garantita la possibilita' di continuare a gestire e sviluppare i big data, l'oro nero del ventunesimo secolo. Alle altre imprese il regolamento garantisce invece adempimenti sempre piu' fastidiosi e pericolosi. Sanzioni per chi sgarra.

La bufala
I grossi fanno quello che vogliono ed i piccoli vengono sanzionati.
E’ la logica della globalizzazione.


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