giovedì 24 maggio 2018

Paolo Savona Ministro dell'Economia?


Per Paolo Savona, ex capo ufficio studi della Banca d’Italia, ex pupillo di Guido Carli, ex ministro dell’industria del governo Ciampi e prima ancora ex direttore generale della Confindustria, il trattato di Maastricht ha stabilito degli obiettivi e di conseguenza sono stati stabiliti dei parametri all’economia dei paesi dell’Unione europea.
È di tutta evidenza che gli obiettivi di Maastricht sono stati in larghissima parte mancati. Se si vogliono ottenere ancora validi per tenere l’Europa unita gli obiettivi di Maastricht, è indispensabile ridiscutere i parametri.
Savona è una personalità della sua razionalità, della sua esperienza, della sua dignità con capacità critica nei confronti di tutti è la migliore garanzia che ci possa essere per far sì che l’Unione europea non imploda.
Savona, se diventerà ministro dell’economia come auspicabile e come è bene che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella determini, sarà sicuramente una figura non dipendente dalle forze politiche che si apprestano a formare il governo.
Savona sarà una garanzia per tutti
Pensare di imporre per quella posizione di ministro dell’economia un banchiere con scarse conoscenze internazionali, con nessuna esperienza di governo e per di più abituato a dire sempre sì invece che no quando serve, sarebbe un grave errore per l’Italia e per l’Europa.

LA bufala

Molte critiche per persone che hanno idee diverse senza un confronto sui fatti significa solo che c’è bisogno di un cambiamento radicale.

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