Egregio direttore
al Ministero dei Beni Culturali e del turismo sanno
perché in Italia ci sono meno turisti che in Spagna. Provino gli addetti ai
lavori invece di fare convegni e discutere di problematiche inesistenti ad
andare a fare un giro ad Alicante. L'aereo da Milano costa meno che il
freccia rossa da Milano a Roma. Potranno gustare una ospitalità simpatica e
cordiale, godere di prezzi bassi, provare una organizzazione eccezionale, e
toccare con mano che la sicurezza è garantita e soprattutto trovare una grande simpatia e
cortesia nei loro confronti.
Tutto questo avviene in italia?
Distinti saluti
Cesare Fedeli
PS. Quanti italiani sanno chi è il ministro del
turismo?
Nel 2016, infatti, i flussi complessivi hanno premiato soprattutto la Spagna, cresciuta del 7,8% a quota 454,3 milioni di presenze, in particolare grazie ad una quota altissima di stranieri (294,3 milioni di presenze totali, +9,3%) e penalizzato molto la Francia, essenzialmente a causa dei vari episodi di terrorismo che hanno fatto calare dell’8,7% il flusso dall’estero e fatto scendere i nostri cugini d’Oltralpe a quota 394,6 milioni di «notti». Lo stesso livello toccato dall’Italia, cresciuta dello 0,5% coi flussi dall’estero che hanno più che compensato il lieve calo dei residenti.ilsecoloxix.it/p/italia/2017/07/01
LA bufala
premesso che il Ministro per il Turismo lo si nota poco, è facile dire che è molto più semplice organizzare convegni e gestire singoli e sparuti progetti che amministrare il turismo nel paese.
Il dramma che il Ministro non si accorge o sembra non accorgersi che molti che privilegiavano il turismo in Italia si stanno spostando in altri paesi
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