sabato 13 ottobre 2018

5stelle anti-Tap?

C'erano una volta i grillini movimentisti che volevano bloccare la costruzione in territorio italiano dell'oleodotto che nel 2020 dovrebbe portare in Europa (e in Italia) il gas dall'Azerbaigian, ex repubblica sovietica ora indipendente.

Adesso i 5stelle sono al governo, le loro bandiere non sventolano più nelle manifestazioni anti-oleodotto e ricevono l'accusa di tradimento. Non è facile passare dalla piazza a Palazzo Chigi. Così è infuocata la polemica che gli ormai ex militanti grillini anti-Tap rivolgono a Luigi Di Maio & Co, accusati di avere allegramente virato rispetto a quanto promesso in campagna elettorale. Ma si sa, in politica, le promesse sono spesso di marinaio

Ora il ministro all'Ambiente, la grillina (e salentina) Barbara Lezzi, afferma che «si deve onorare il trattato ereditato che impegna l'Italia ad agevolare autorizzazioni e ad agire in tutte le forme per non ostacolare l'opera». Certo, aggiunge, dovremo verificare «impatto ambientale, penali, credibilità del nostro Paese, accordi siglati per diminuire il consumo di fonti fossili eccetera. Ma il trattato ratificato cinque anni fa dal parlamento lega mani e piedi del nostro Paese».italiaoggi.it


La bufala
solo gli imbecilli non cambiano mai idea

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