martedì 9 ottobre 2018

Itinerari Venezia il giro dei bacari

Il giro dei bacari

Non si può fare una vacanza a Venezia dimenticandosi di fare il tradizionale il giro dei Cicchetti Veneziani / Venetians Finger Food & Aperitives.
Propongo il seguente itinerario che sostituisce la cena tradizionale. …..
Partendo da Piazzale Roma si giunge alla “Hostaria Vecio Biavarol” Santa Croce, Fondamenta dei Tolentini n. 225 .
Alcuni anni fa era sede di un biavarol per questo il locale che ha mantenuto il nome e pure lo storico banco-vetrina.
L’Hostaria servendo ombre e cicchetti mantiene lo stile del bacaro classico, serve anche birre, spritz e musica per i più giovani.
Si possono gustare polpette di carne, baccalà mantecato ed affettati: finocchiona toscana, ‘nduja calabrese, lardi e prosciutti spagnoli.
Come spesso accade nei bacari lo spazio è poco e bisogna fare la fila per accedere al banco.
Attaccato a pochi passi c’è il “Bacareto da Lele” Santa Croce, Campo dei Tolentini n. 183. La vicinanza con la Facoltà di Architettura fa sì che sono gli universitari i principali clienti.
Vanno da Lele a bere durante le pause o anche durante gli orari delle lezioni.
È uno status, un modus operandi dell’universitario tipo di Venezia che predilige i bacari piccoli e affollati per condividere con gli amici un’ombra. Una tradizione che si protrae nel tempo.
Per arrivare all’“Osteria al Squero” Dorsoduro n. 943 / 944 occorre attraversare Campo Santa Margherita fino a giungere alla Fondamenta Sangiantoffetti lì di fronte al caratteristico squero di San Trovaso si trova la caratteristica Osteria. Anche qui i tradizionali ciccheti ed ombre per tutti i gusti. Il piacere è anche quello di gustare il cibo alla vista imperdibile dello squero dove si continuano a riparare gondole e imbarcazioni.
Ci vuole una passeggiata attraversando Campo San Barnaba, Campo san Polo e Campo Sant’Aponal per giungere “All’ Arco”, San Polo n. 436.
Il locale è inserito nel vecchio mercato della verdura a due passi Della Chiesa di San Giovanni elemosinario. Con un paio di tavoli fuori, nascosto e frequentato sia da veneziani che turisti il bacaro offre ottimi crostini. Si possono gustare: baccalà, soppressa, folpetti, melanzane e altre piccole leccornie.
Infine a due passi da lì la “Cantina Do Mori” San Polo n. 429 . Si può definire un Locale storico. Si respira un'aria di altri tempi. Ampia scelta di vini cicchetti squisiti e i francobolli, sono così detti i tramezzini, sono superlativi.

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