giovedì 22 novembre 2018

Stiglitz opinione critica nei confronti dell'euro

Pur avendo preso ufficialmente le distanze dai movimenti euroscettici di destra o destra identitaria, tra cui Front National e Fratelli D'Italia che in vista delle elezioni europee del 2014 spesso lo citavano come fonte, Stiglitz ha espresso un'opinione fortemente critica nei confronti dell'euro e di precisare che una valuta comune senza un patto fiscale e uno per le banche di qualità, sinora mai sopraggiunto tanto che il Nobel se ne lamenta tuttora nel 2016, «è un errore economico».
Questa sua posizione si è in parte radicalizzata tanto da aver portato Stiglitz a dedicare al tema un apposito libro - The Euro: How a Common Currency Threatens the Future of Europe (pubblicato in due versioni lievemente diverse con due titoli non identici e con due diversi editori) e a scrivere in un suo recente articolo sul Guardian: «L’euro non è riuscito a realizzare nessuno di questi due obiettivi: prosperità e integrazione politica. Questi obiettivi sono ora più lontani di quanto non lo fossero prima della creazione della zona euro [...] I costi, sia finanziari sia emotivi, di una separazione potrebbero essere molto elevati, ma i costi del restare uniti potrebbero essere anche superiori».

Stiglitz nel libro The Euro: How a Common Currency Threatens the Future of Europe (agosto 2016) prevede due sole possibili opzioni: o un coraggioso "euro flessibile", ipotesi data per meno probabile per quella che riferisce essere manifesta assenza di solidarietà, o una concordata distruzione dell'euro.

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