Dazi comunali
Una volta i liberi comuni erano cinti di mura e i traffici costretti ad entrare dalle porte comunali erano tassati dai dazieri.
Ora i comuni hanno redatto i piani degli interventi produttivi, hanno urbanizzato hanno fatto ponti d’oro per fare istallare attività economiche e le imprese, sia pure costrette da congiunture internazionali e da una politica economica che non le protegge, chiudono e delocalizzano.
Ma le concessioni cosa dicono: decadenza dal dritto di superficie, penali per non avere rispettato le convenzioni?
Non si sa, forse non c’è nessuno per farle rispettare.
Anzi si chiede di trasformare le aree artigianali o industriali in aree commerciali perché l’unico investimento è il supermercato
Quel che conta che i comuni perdono le loro entrate.
Hanno l’IMU ma è così cara che molti chiudono l’attività perché non possono pagare gli affitti e nessuno più realizza nuovi interventi e perché non sono remunerativi, salvo i supermercati che trasferiscono fuori le rendite del commercio, magari nei comuni più piccoli più gestibili.
Distinti saluti
A.L
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