martedì 11 dicembre 2018

Fondo energia Riscatti trasferimenti

Riscatti
L’aderente ha il diritto di riscattare, in tutto in parte, la posizione maturata nel fondo nel caso in cui si determinino alcune specifiche condizioni.

Il riscatto parziale, nella misura del 50% della posizione individuale maturata, può essere richiesto:

Nei casi di disoccupazione per un periodo di tempo non inferiore a 12 mesi e non superiore a 48 mesi;
In caso di procedure di mobilità, cassa integrazione guadagni ordinaria \ straordinaria.
In caso di procedure di esodo incentivato (ex art.4 Legge 92/2012)
Il riscatto totale della posizione individuale maturata può essere richiesto:

Nei casi di invalidità permanente che comporti la riduzione delle capacità di lavoro a meno di un terzo;
In caso di cessazione dell’attività lavorativa che comporti l’inoccupazione per un periodo di tempo superiore a 48 mesi;
In caso di perdita dei requisiti di partecipazione al Fondo pensione (dimissioni, licenziamento…), tuttavia tale facoltà sarà fiscalmente meno agevolata rispetto alle altre forme di riscatto.
In caso di morte dell’iscritto prima che quest’ultimo abbia maturato il diritto alla prestazione pensionistica, l’intera posizione individuale maturata è riscattata dai beneficiari designati o in mancanza dagli eredi. In mancanza di tali soggetti la posizione resta acquisita al fondo e viene distribuita tra tutti gli altri iscritti.


Trasferimenti
L’iscritto ha la facoltà di trasferire la propria posizione individuale presso un’altra forma pensionistica:

Dopo due anni di iscrizione al fondo
In caso di perdita dei requisiti di partecipazione, indipendentemente dall’anzianità di iscrizione.
Il trasferimento, non subendo alcuna tassazione, è un’operazione vantaggiosa sotto il profilo fiscale e consente di assicurare continuità nella costruzione della prestazione pensionistica. Fondo energia.it


La bufala
per fortuna che noi mortali abbiamo l'INPS

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