venerdì 21 dicembre 2018

norma anti-delocalizzazione Decreto Dignità

Le imprese che hanno utilizzato agevolazioni e incentivi pubblici non possono delocalizzare per cinque anni, nemmeno spostandosi all’interno dell’Unione Europa. Se lo fanno, non solo perdono l’agevolazione, dovendo restituire quanto incassato, ma pagano anche una sanzione. E’ la norma anti-delocalizzazione contenuta nel Decreto Dignità approvato dal Governo Conte, che riguarda in particolare
le imprese italiane ed estere operanti nel territorio nazionale che abbiano beneficiato di un aiuto di Stato che prevede l’effettuazione di investimenti produttivi ai fini dell’attribuzione del beneficio.

E prevede che non possano delocalizzare, in tutto o in parte, l’attività economica interessata dall’agevolazione, ovvero un’attività analoga, per cinque anni dalla conclusione dell’attività agevolata. Se lo fanno, decadono dal beneficio, restituiscono l’agevolazione applicando il tasso di interesse maggiorato fino a cinque punti e pagano una sanzione che può andare da due a quattro volte l’importo dell’aiuto.pmi.it

Nessun commento:

Posta un commento