venerdì 25 gennaio 2019

produzione intensiva di carne.



alcuni giorni fa la commissione EAT di Lancet, una delle più autorevoli riviste scientifiche al mondo, ha pubblicato uno studio in cui conferma che il modo con cui produciamo e consumiamo il nostro cibo contribuisce in modo sostanziale anche al riscaldamento globale e alla nostra salute.

Uno dei settori con impatti più distruttivi sul nostro Pianeta è quello della produzione intensiva di carne. Buona parte della carne che trovi nei supermercati, infatti, è prodotta all’interno di allevamenti intensivi: vere e proprie fabbriche di carne che inquinano acqua, suolo e aria; e sottopongono gli animali ad atroci trattamenti.

Esistono alternative? SI, ma i nostri politici sembrano non vederle!

Infatti negli ultimi decenni, i fondi pubblici assegnati in modo sproporzionato, hanno fatto crescere allevamenti intensivi e grandi aziende agricole di stampo intensivo e industriale, contribuendo di fatto alla scomparsa delle aziende più piccole che producono cibo in modo sano ed ecologico.

Questo sistema è insostenibile, ed è oggi finanziato con fondi pubblici europei, le nostre tasse: non possiamo più permetterlo! UNISCITI A NOI

greenpeace.italia@act.greenpeace.org


LA bufala
fanno morire i piccoli produttori e danno agevolazioni solo ai grandi produttori.
Così aumenta il numero dei senza lavoro.

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