lunedì 18 febbraio 2019

caso Diciotti Matteo Salvini

Giornata determinante, il 19.2.2019, per il caso Diciotti che riguarda il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini. Si aprirà con la replica del presidente Maurizio Gasparri. Seguiranno le dichiarazioni di voto e la votazione, a scrutinio palese. Il dossier passerà poi all’esame dell’Aula di Palazzo Madama, che dovrà votare entro un mese circa (esattamente entro 60 giorni dalla data in cui sono pervenuti gli atti al presidente del Senato, che è avvenuto il 23 gennaio).
La Giunta è convocata per domani alle 13,30, salvo qualche posticipo per (improbabili) esigenze di Aula.
Sarà decisiva la posizione che assumeranno i senatori 5 stelle
In Giunta, su 23 componenti, ben 7 sono pentastellati. Nel corso del dibattito sono emerse indicazioni di voto da parte dei diversi gruppi.
Soltanto il M5s non si è espresso, anche se alcune dichiarazioni lasciavano trapelare un orientamento contrario a processare Salvini. Il nodo sarà sciolto dalla consultazione sul blog delle stelle.
Sarebbero contrari al processo la Lega (4),
Forza Italia (4),
Fratelli d’Italia (1).
Favorevoli il Pd (4)
e i due senatori del gruppo Misto, Pietro Grasso (LeU) e Gregorio De Falco.
Il rappresentante delle Autonomie, Meinhard Durnwalder, non si è pronunciato.
Il presidente e relatore Gasparri tiene a sottolineare che nella gestione dei lavori della Giunta si è attenuto scrupolosamente alla legge e al regolamento del Senato. La sua relazione, con la proposta di respingere la richiesta di processare Salvini, non cambierà.askanews.it

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