domenica 31 marzo 2019

Alexey Komov, presidente del Congresso Mondiale delle Famiglie

Alexey Komov, presidente del Congresso Mondiale delle Famiglie, Ambasciatore all’ONU, ha rilasciato al quotidiano L’Adige, prima di partecipare, sabato 15 u.s., al convegno di Rovereto su “Russia ed Europa, la sfida del terzo millennio
 Premessa: di cosa si occupa esattamente lei all’ONU?
Sono Presidente del Congresso Mondiale delle Famiglie e come tale sono Ambasciatore all’ONU dove mi batto per tutte le tematiche che riguardano la famiglia.
1) Parliamo di aborto in Russia e delle strategie del governo russo per limitare il fenomeno.
Abortire dopo le 12 settimane è praticamente vietato e vi è un periodo di attesa di 1-2 settimane prima di poter abortire. Durante questo periodo si aiuta la donna mediante medici e psicologi e le si spiega la gravità dell’atto che propone di compiere. La donna viene anche sostenuta moralmente e materialmente e le si offrono alternative. Inoltre già dall’autunno scorso la pubblicità dell’ aborto è vietata in Russia.
a) Quanti sono gli aborti ogni anno?
Venti anni fa almeno 4 Milioni ed oggi 1,5 Milioni. Queste cifre riguardano solamente gli aborti chirurgici. Per gli aborti farmacologici, che sono certamente molti, non vi sono statistiche ufficiali. Esiste anche un forte movimento Pro life fondato da Padre Dimitriy Smirnov che è anche mio padre spirituale. Indubbiamente gli aborti sono in diminuzione per via delle attività del Governo e del Movimento Pro Life ma soprattutto perché la gente, il popolo comprende, sempre di più che l’ aborto è un omicidio. Padre  Dimitriy era una voce isolata fino a 4-5 anni fa ora il suo Movimento è fortissimo ed attivissimo.
www.riscossacristiana.it/

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