Ciao Roberto
Ricordo gli accordi della tua chitarra
suonavi sempre canzoni tormentate.
Il tuo sorriso se c’era
era amaro e appena abbozzato.
Ti ho visto ridere solo se parlavi
della tua squadra di calcio
allenata con passione.
Nelle serate condivise con gli amici
pochi, fidati e compostamente allegri
nascondevi bene la tua profonda,
solitaria, amara tristezza.
Poi te ne sei andato
quasi senza salutare
lasciando un grande sgomento.
A Roberto Balestreri
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