Iptv illegale, o più
semplicemente Sky “pezzotto”: è uno dei tormentoni estivi degli ultimi
anni. Con la stagione calcistica alle porte, migliaia di tifosi sono tentati
dallo spettro della tv pirata che consente di vedere Sky, Dazn e Netflix con
pochi euro al mese. Siamo nel mondo dell'illegalità. E i rischi, per
quanto spesso sottovalutati, sono enormi. Chiaramente la posizione più
grave è quella di chi ha in mano il sistema: chi trasmettere il segnale in modo
fraudolento e incassa i soldi degli “abbonamenti”. Ma anche chi usufruisce
del servizio sta commettendo un reato. E non sempre l'anonimato della rete
può salvarlo. Se ci sono di mezzo ricariche Poste Pay, infatti, la polizia
postale può risalire a tutti i clienti di un'organizzazione. E del resto,
qualche volta è già successo. Una sentenza della Corte di Cassazione,
la numero 46443/2017, ha inflitto una pena a quattro mesi di reclusione e 2.000
euro di multa per un utente che vedeva Sky in modo illegale. La legge
vigente prevede che chi si rende colpevole della visione di Sky, Dazn e Netflix
in modo illegale rischia da 2.582,29 a 25.822,26 euro di multa e da sei mesi a
tre anni di reclusione.
La bufala
Basta fare dei controlli su poste pay
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