Roma, 12 agosto 2019 - Disposto a tutto pur di votare.
Anche a dimettersi da ministro e a trovare un accordo di coalizione
con Fd’I e Forza Italia Salvini
Ma a preoccupare Salvini – e tanto – non sono le
contestazioni di piazza, quanto i tentativi di rinviare le elezioni.
"Mentre siamo qui a parlare – ha proseguito, incontrando i giornalisti a
Catania – da Roma c’è gente che sta offrendo ministeri, candidature, senatori,
parlamentari, di tutto. È una certezza. Ci sono telefonate a 360 gradi nel nome
di ‘prima la poltrona’.
Un’operazione che potrebbe coinvolgere anche il
centrodestra, in particolare i parlamentari di Forza Italia.
Per questo Salvini, anche ieri (pur negandolo ai cronisti),
si è sentito con Silvio Berlusconi e ha deciso di correre ai ripari.
Su due piani.
Il primo è istituzionale: riconoscere che il Quirinale è
garante super partes.
Il secondo piano è invece squisitamente politico:
chiudere gli occhi e trangugiare una coalizione larga di centrodestra, per
lui amara. L’alleanza che ha vinto le elezioni degli ultimi mesi deve
riproporre candidati comuni.
Quotidiano.net
LA bufala
sembra che le elezioni interessino solo a Salvini . Gli italiani sono perplessi per essere costretti ad una campagna elettorale costante.
Invece di risolvere i problemi ci si affida a campagne elettorali sempre più divisive
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