venerdì 20 settembre 2019

Conte partito a quando?


L’avvocato degli italiani, Giuseppe Conte, non vuole andare a votare a settembre soprattutto perché stanno preparando un partito tutto per lui.
La ‘lista Conte’, un mix di mondo cattolico variopinto tra solidarietà, rigore e comprensione verso le nuove tendenze della società. A questo progetto lavorano frange vaticane che non si rassegnano a vedere emarginata la loro missione, organizzazioni cattoliche del volontariato, pezzi dell’intelligence e più di qualche grande manager pubblico.
Ormai è tutto un via vai di sondaggi, commissionati sul suo appeal dal devoto Rocco Casalino, Gradimento che i sondaggi dicono alto tra gli italiani ma in caduta libera dentro Movimento 5 stelle, per non parlare della Lega.
Per Grillo, infatti, l’immagine troppo ‘leccata’ del Presidente ha fatto perdere al M5s la sua forza rivoluzionaria che ora spera di poter ritrovare con una coppia inedita di lotta e di governo, Roberto Fico, Presidente della Camera, e Luigi De Magistris, Sindaco di Napoli.
Chi sta lavorando per la lista Conte è una umanità variegata, passa dalle segrete stanze Vaticane e lambisce importanti studi legali. Come quello di Grande Stevens, la cui eredità è stata raccolta da Michele Briamonte, punto di riferimento in Vaticano dove ha già avuto qualche fastidio. Nicolaporro.it

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