Ormai essere pagati per comprare un’abitazione pare non
essere più un paradosso. Dopo il caso danese e svizzero, potrà accadere anche in Germania.
Restituire alla fine del periodo di ammortamento di un mutuo
casa una somma inferiore a quella presa in prestito pare non essere più una
cosa così assurda.
Perfino dalla severa Bundesbank arriva infatti
un’apertura al mutuo casa a spese della banca: in una intervista alla stampa
tedesca il membro del consiglio della banca teutonica ha dichiarato che un
simile tipo di prestiti non sarà ostacolato dalla politica dell’istituto di
credito centrale del Paese.
La spiegazione di tanta “generosità” (ovviamente al netto degli
altri costi dei mutui che potrebbero comunque far crescere il tasso effettivo)
va cercata ovviamente nell’andamento dei tassi di interesse, che raramente, se
non mai, si sono comportati in maniera così anomala come in questi mesi di
smaccato andamento negativo, prevalentemente a causa del Quantitative
Easing della Bce (passato e, almeno fino a che l’inflazione non raggiunga
il 2%, anche futuro).
I tassi negativi erodono, ovviamente, i ritorni delle banche
sui prestiti, al punto che queste perdono meno concedendo mutui ai privati
a tassi negativi piuttosto parcheggiando denaro presso la Bce o concedendo
prestiti alle imprese a tassi più elevati ma facendosi carico di un rischio
maggiore. E la situazione sembrerebbe voler rimanere la medesima per ancora
diverso tempo.
Le Previsioni di tasso Euribor: negativo sono ancora fino al
2025. Idealista.it
La bufala
forse dovrebbero chedere tali mutui dli istituti per le case popolari per recuperare il patrimonio da manutenere
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