Cosa c'è dietro la scissione di Matteo Renzi dal Pd? Lo
spiega, sinteticamente, Alessandro Sallusti nel suo editoriale sul Giornale:
"Indebolisce il Pd di Zingaretti da tutti i punti di vista. Si mette in
proprio, accede al cospicuo finanziamento pubblico concesso ai
gruppi parlamentari, avrà sue delegazioni ai tavoli di qualsiasi trattativa e,
cosa importante, una quota certa delle 400 nomine, senza dovere più
passare da Zingaretti, che il governo sarà chiamato a fare nei prossimi
mesi". Liberoquotidiano.it
Il pentapartito 5 stelle, PD, LEU, Renzi, Calenda Siamo Eurpei è pronto. MA
non ci avevano detto che ci voleva un premio di maggioranza per garantire la
governabilità.
Il problema è che lo richiede solo chi alle ultime elezione
ha sfiorato il 40%, salvo poi cambiare idea.
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