sabato 21 settembre 2019

Luca Casarini capo missione della nave Mar Jonio


Luca Casarini ha cominciato a frequentare gli ambienti antagonisti della sinistra, prima presso il centro sociale "Pedro" di Padova.
È stato leader del "movimento delle Tute Bianche", uno dei gruppi più discussi all'interno del movimento no-global.
L'azione più nota in cui Casarini ha giocato un ruolo importante, sia sul campo sia nel rapporto con i mezzi di informazione nazionali, è senz'altro la contestazione del G8 di Genova: noto in precedenza soltanto all'interno del movimento e nella politica locale.
Candidato nel 1999 alle elezioni comunali di Padova, Casarini è stato un consulente del Ministro per la Solidarietà Sociale Livia Turco nel primo governo Prodi. I Disobbedienti hanno stretto rapporti di collaborazione con alcuni partiti dell'area della sinistra; aspre sono le divergenze tra verdi e comunisti nella zona di Marghera, dato che i verdi tendono a criticare le produzioni industriali mentre i comunisti tendono a voler salvaguardare i posti di lavoro degli operai.
Suscita scalpore, nel 2008, la scelta di Casarini di pubblicare un romanzo con la Mondadori, casa editrice di proprietà della famiglia Berlusconi. Nel 2009 il Corriere della Sera pubblica una intervista a Casarini nella quale annuncia di avere aperto una partita IVA per svolgere attività individuale di consulenza sul marketing e design pubblicitario a Palermo
Il 30 aprile 2017 è stato eletto con Bianca Guzzetta alla carica di segretario di Sinistra Italiana in Sicilia dal Congresso Regionale del Partito.
Nel marzo 2019 è il capo missione della nave Mar Jonio che ha recuperato 49 migranti al largo delle coste libiche e fatti sbarcare a Lampedusa, viene indagato con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e rifiuto di obbedire all’ordine imposto dalle autorità di arrestare l’imbarcazione.

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