Luca Casarini
ha cominciato a frequentare gli ambienti antagonisti della sinistra, prima
presso il centro sociale "Pedro"
di Padova.
È stato
leader del "movimento delle Tute Bianche",
uno dei gruppi più discussi all'interno del movimento no-global.
L'azione più
nota in cui Casarini ha giocato un ruolo importante, sia sul campo sia nel
rapporto con i mezzi di informazione nazionali, è senz'altro la contestazione
del G8 di Genova: noto in
precedenza soltanto all'interno del movimento e nella politica locale.
Candidato nel
1999 alle elezioni comunali di Padova, Casarini è stato un consulente del
Ministro per la Solidarietà Sociale Livia Turco nel primo governo Prodi. I Disobbedienti hanno stretto rapporti di
collaborazione con alcuni partiti dell'area della sinistra; aspre sono le
divergenze tra verdi e comunisti nella zona di Marghera, dato che i verdi
tendono a criticare le produzioni industriali mentre i comunisti tendono a
voler salvaguardare i posti di lavoro degli operai.
Suscita
scalpore, nel 2008, la scelta di Casarini di pubblicare un romanzo con la
Mondadori, casa editrice di proprietà della famiglia Berlusconi. Nel 2009 il
Corriere della Sera pubblica una intervista a Casarini nella quale annuncia di
avere aperto una partita IVA per svolgere attività
individuale di consulenza sul marketing e design pubblicitario a Palermo
Il 30
aprile 2017 è stato eletto con Bianca Guzzetta alla carica di
segretario di Sinistra Italiana in Sicilia dal Congresso Regionale del Partito.
Nel
marzo 2019 è il capo missione della nave Mar Jonio che ha
recuperato 49 migranti al largo delle coste libiche e
fatti sbarcare a Lampedusa, viene indagato
con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e
rifiuto di obbedire all’ordine imposto dalle autorità di arrestare
l’imbarcazione.
Nessun commento:
Posta un commento