il Procuratore generale di Caltanissetta Lia Sava nel Processo
Borsellino nella sua requisitoria ha affermato che i magistrati devono
continuare a raccogliere prove certe di responsabilità penali che consentano di
addivenire a sentenze definitive di condanna per tutti coloro, anche in ipotesi
esterni a Cosa nostra, che possono avere concorso, a qualunque titolo, e per
qualsivoglia scopo, alla realizzazione della strage di via D’Amelio e che,
successivamente ai tragici eventi, possono avere mosso i fili, in maniera da
determinare il colossale depistaggio delle relative indagini. ildubbio.it
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