Il (nuovo) paradiso fiscale degli italiani è
proprio dietro l’angolo. Si trova a Sillian, un villaggio austriaco
il sito web dell’istituto di credito austriaco pubblicizza
il private banking, in un italiano perfetto invita a comprare immobili ed elenca
tutti i fattori di convenienza per i cittadini Ue: “Sviluppo economico
interessante, massimo rating, modesto rapporto tra debito pubblico e Pil,
stabilità politica e giuridica, basso tasso di disoccupazione, elevato livello
formativo e produttivo della popolazione”.
“Le motivazioni che ci danno quando vengono qui ad aprire i
conti sono la preoccupazione per il debito pubblico in aumento, il timore
per la situazione bancaria italiana e l’incertezza sulle politiche economiche
del Paese”.
Il (nuovo) paradiso fiscale degli italiani è
proprio dietro l’angolo. Si trova a Sillian, un villaggio austriaco di
2.046 abitanti, ai piedi delle Dolomiti di Lienz e a dieci minuti di macchina
dalla provincia di Bolzano. È qui, a pochissimi chilometri dal confine
italiano, che i conti degli italiani sarebbero più al sicuro.
La grande fuga degli euro dall’Italia verso
l’Austria è sempre più massiccia: i depositi italiani nelle istituzioni
finanziarie monetarie (e non) austriache hanno da tempo abbondantemente
superato il miliardo di euro, con il picco più alto del 2018 registrato a
giugno. Una buona fetta di questi soldi è custodita e
gestita proprio dalla Raiffeisenbank di Sillian, un istituto
sensibile ai capitali nostrani tanto che su 53 dipendenti, 7 sono italofoni e offrono
consulenza su risparmio e investimenti direttamente in lingua.quifinanza.it
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