L’Italia è il paese degli anziani che pretendono di lavorare a
spese dello Stato fino a ottanta/novanta anni nella dirigenza e nella politica
contro giovani cui è riservata loro solo disoccupazione o al massimo sotto
occupazione.
Ma come può una società di ottantenni interpretare le esigenze
dei giovani conservando per sé tutti i diritti quesiti?
Giovani politici portate una ventata nuova!
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