Quale è il ruolo dell’anziano in
questa società?
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Nella società di massa è più
difficile scoprire gli aspetti positivi della vecchiaia.
Cicerone attribuiva a quattro
ragioni l’infelicità della vecchiaia. Essa allontana dalle attività,
rende il corpo più debole, priva
dei piaceri e, infine, non è lontana dalla morte. cap 15 De senectute
Queste per lui non erano motivi
validi anzi li contestava affermando che le attività si possono esercitare con
la mente, le cose più importanti vengono compiute con il senno come il
timoniere di una nave che non si inerpica sulle cime ma tiene la nave nella
giusta rotta.
Anzi ribadiva che moltissimi Stati sono stati mandati in rovina
dai giovani e salvati dai vecchi
La vecchiaia deve essere operosa
secondo le attività esercitate in gioventù.
I piaceri sono sicuramente diversi
da quelli dei giovani, ma esistono rapportati alle capacità dell’anziano. E’
giusto fare le cose secondo le proprie forze cap 27
Se Cicerone trovava nella saggezza
di una vita ben vissuta le regioni di una gioiosa vecchia l’uomo contemporaneo
deve fare i conti con la rottamazione incipiente.
Le società più antiche trovavano
nell'esperienza degli anziani un elemento sufficiente per considerarli ancora
parte attiva nella società.
Oggi, nel tentativo di fare posto
ai giovani emergenti, l’opinione dominante vede l’anziano come un corpo morto
che deve essere rimosso quasi sia di ostacolo allo sviluppo della società.
L’anziano trova peraltro considerazione
solo come soggetto che può creare lavoro sia nel settore del turismo tempo
libero, sia in termini di assistenza.
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